Lo Smart Talk, organizzato dalla Camera di Commercio Italo-Cipriota, il 25 maggio 2023, ha avuto come ospite Antonis Christodoulides, esperto del settore fiscale, Partner della PWC Cyprus, con una laurea in Contabilità e Finanza presso la London School of Economics e membro dell’Institute of Chartered Accountants in England and Wales, e del Tax Planning and Policy Committee dell’Institute of Certified Accountants of Cyprus, già consulente per il Ministero delle Finanze cipriota per la riforma fiscale.
La tematica dello Smart Talk, “Innovation and Tech. Business Cooperation and Opportunities for Italian Companies in the Region”, è di estremo interesse per gli associati alla Camera di Commercio Italo-Cipriota, poiché riguarda un settore in pieno sviluppo e terreno fertile per una proficua cooperazione tra i due Paesi.
Dopo la consueta apertura con i saluti istituzionali ed i ringraziamenti da parte del Presidente delle Camera di Commercio, Giuseppe Marino, la discussione, condotta dal Vice Presidente, Federico Franchina, è iniziata con la descrizione, da parte di Christodoulides dei servizi forniti da PWC a Cipro.
Si tratta della più importante società di consulenza di servizi professionali a Cipro, che offre servizi fiscali e legali alle società locali ed internazionali, dalle pmi fino alle grandi aziende multinazionali in diversi settori del mercato.
Secondo gli ultimi dati delle previsioni della Commissione Europea e del rapporto del FMI, l’economia cipriota ha dimostrato una forte resilienza davanti alle sfide della pandemia e della guerra in Ucraina.
Christodoulides ha fornito alcuni dati significativi: PIL al 6,6% nel 2021, al 5,6% nel 2022, in crescita al 2,3% nel 2023 e al 2,7% nel 2024. L’economia ha raggiunto un surplus fiscale del 2,1% del PIL nel 2022, e si prevede un avanzo dell’1,8% nel 2023. Si prevede l’inflazione al 3,8% e la disoccupazione al di sotto del 7% nel 2023, mentre il debito pubblico scenderà al 73% entro il 2024.
Il buon andamento dell’economia Cipriota è dovuto alla rigida politica fiscale adottata nell’ultimo decennio, che ha permesso di poter ottenere prestiti a tassi ragionevoli, ed anche agli investimenti esteri nei settori della tecnologia, sanità, trasporti, energia e turismo. Tuttavia, restano aperte le sfide a lungo termine, perché, per non minare la crescita economica, bisogna attentamente monitorare il rapporto PIL/debito delle famiglie, al momento alto, determinato dall’adeguamento dei salari al costo della vita.
L’attuale governo, nell’ottica di incrementare investimenti in linea con il quadro giuridico europeo, sta adottando alcune riforme incentrate su cinque pilastri: 1) Transizione Verde; 2) Trasformazione Digitale; 3) Sistema Sanitario Pubblico; 4) Competitività Economica; 5) Istruzione.
A queste si aggiungono gli investimenti in Infrastrutture al fine di trovare soluzioni economicamente valide e sostenibili per il trasporto pubblico, ed eliminare l’inquinamento proveniente dalle auto alimentate a combustibile fossile. Altra sfida é la Digitalizzazione della pubblica amministrazione, così da offrire ai cittadini servizi più rapidi ed efficienti. Una delle riforme più interessanti attiene al settore pubblico e al sistema giudiziario, per garantire un servizio produttivo e affidabile; infine, la riforma dell’istruzione nel settore IT porterà le future generazioni ad allinearsi con le richieste del mercato del lavoro delle imprese straniere che hanno la loro base a Cipro.
Fra i settori dell’economia cipriota in espansione troviamo l’istruzione privata, a tutti i livelli, perché ci sono molte richieste di trasferimento a Cipro di studenti o figli di imprenditori stranieri, nonché dell’istituzione di succursali all’estero (es.: Università Americana di Beirut a Cipro); il settore immobiliare é un’altra grande opportunità di business, determinata dalle crescenti esigenze di alloggi privati e commerciali; i trasporti e le infrastrutture, per far fronte alla transizione verde; la sanità, con investimenti in nuove strutture, principalmente da parte di Israele e Grecia; il settore IT, che tende a trasformare Cipro in un hub tecnologico. Solo lo scorso anno sono arrivati a Cipro più di 50.000 lavoratori IT, che hanno creato un ecosistema per un’infrastruttura tecnologica di sviluppo software e servizi di telecomunicazioni.
Cipro è un luogo piacevole in cui vivere e lavorare, consente di sviluppare ‘incubatori’ per l’innovazione tecnologica con bassi costi d’installazione ed immediatamente operativi, ed inoltre, offre un regime di proprietà intellettuale con ritorni di monetizzazione tassati al 2,5% (aliquota relativamente bassa per l’UE).
Per tutto ciò le imprese italiane del settore IT, sia nello sviluppo delle tecnologie, come nel project management o nel marketing, possono trovare a Cipro il luogo ideale per sviluppare il proprio business e quello dei propri clienti in Europa, Medio Oriente, Nord Africa e Asia.
Il valore aggiunto di Cipro come quartier generale nella regione del Mediterraneo è innanzitutto determinato dalla sua strategica posizione geografica, ha un quadro giuridico normativo in linea con l’UE, permette l’accesso a principi e strumenti di diritto del Common Law (ereditato dall’essere stata una colonia britannica), offre l’ingresso a mercati internazionali, accoglie gli investimenti stranieri, i costi di messa in marcia del business sono relativamente bassi, il personale locale è accogliente e preparato, ha efficienti politiche d’immigrazione e un regime fiscale basso.
Nel corso degli anni Cipro e Italia hanno già collaborato in diversi settori, commercio, infrastrutture, energia, esportazioni e nel futuro si auspica un incremento di scambi e investimenti.
Inoltre, Cipro é attrattiva per la possibilità di raggiungere altri territori dell’area quali Egitto, Israele, i Paesi del Mar Nero e del Mar Caspio.
Al fine di sostenere le imprese italiane a sviluppare maggiormente il proprio business nell’East-Med, la PWC può offrire consulenze in tutte le aree, dall’identificazione delle migliori opportunità d’investimento allo svolgimento di studi di fattibilità, orientamento nel quadro normativo, trasferimento di personale qualificato, adempimenti societari e fiscali, anche lavorando accanto ai consulenti italiani.
Infine, il contributo della Camera di Commercio Italo-Cipriota alla strategia di rafforzamento delle relazioni commerciali tra i due Paesi e alla cooperazione tra i Paesi dell’East-Med Area, si concretizza nell’essere un forum sempre aperto allo scambio di idee e alla comunicazione, alla promozione di eventi congiunti, mantenendo viva l’attenzione delle associazioni imprenditoriali sulle opportunità che si presentano nel tempo.
La Camera ha un ruolo chiave nel fornire supporto a società o imprenditori che desiderano investire nei due Paesi, offrendo i requisiti base per fare business e agendo da punto di collegamento con le istituzioni e le organizzazioni locali.
L’impegno della Camera si concretizzerà nel 6° Cypriot-Italian Business Forum, che avrà luogo a Roma il prossimo 21 giugno presso la UnionCamere e che avrà come titolo “Economic Development and Opportunities in the Mediterranean. Strengthening the Business Relations between Italy and Cyprus”.
Per ulteriori approfondimenti su questo articolo e per altre informazioni sulle attività della Camera di Commercio Italo-Cipriota, si prega di scrivere a: segreteria@camcomitacipro.it
Last modified: Settembre 7, 2023