Avanza l’Interconnessione Elettrica di Cipro con i Paesi del Mediterraneo.

Ottobre 20, 2021

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Il Ministro dell’Energia, del Commercio e dell’Industria di Cipro, S.E. Natasa Pilides, ed il Ministro dell’Elettricità e delle Energie Rinnovabili della Repubblica Araba d’Egitto, S.E. Mohamed Shaker El-Markabi hanno firmato sabato 16 ottobre a Cipro un Memorandum d’Intesa (MoU – Memorandum of Understanding) per sancire la cooperazione tra i due Paesi nel progetto sull’interconnessione elettrica Cipro-Grecia-Egitto.

S.E. Natasa Pilides ha dichiarato che si tratta di un’importante pietra miliare nelle relazioni Cipro-Egitto, che fa avanzare la transizione di entrambi i Paesi verso un’economia verde, secondo gli impegni dell’Accordo di Parigi sul cambio climatico. Il progetto EuroAfrica Interconnector, frutto di un lungo percorso intrapreso da anni tra Cipro, Grecia ed Egitto, permetterá di integrare le energie rinnovabili e migliorare la sicurezza nell’approvvigionamento energetico.

All’inizio della scorsa settimana, la Grecia e l’Egitto hanno firmato un accordo simile, che così pone le basi per il cavo sottomarino (la cui lunghezza totale è di 1.396 km.), che trasmetterà l’energia prodotta da fonti rinnovabili dal Nord Africa all’Europa.

Durante il 9° Summit Grecia-Cipro-Egitto, svoltosi ad Atene il 19 ottobre, il Primo Ministro Greco Kyriakos Mitsotakis, il Presidente della Repubblica di Cipro Nicos Anastasiades, e il Presidente d’Egitto Abdel Fattah el-Sisi, hanno firmato un Memorandum di Cooperazione nel settore dell’Interconnessione Elettrica, a conferma della consolidata collaborazione fra i tre Paesi sulle questioni energetiche.

Anche il progetto EuroAsia Interconnector (che collega Israele, Cipro e Grecia, via Creta) ha ricevuto una forte accelerazione, in seguito all’approvazione, da parte del Consiglio dell’Unione Europea, di una sovvenzione di 100 milioni di euro, come parte del PNRR  di Cipro (il cui 41% del budget totale di 1.233 miliardi di euro è destinato alla Transizione Verde), ultimo Stato membro dell’UE non interconnesso, “per porre fine al suo isolamento energetico e sviluppare un’economia verde e sostenibile”, come dichiarato dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.

Per quanto attiene a EuroAsia, la Commissione Europea ha aperto una gara che permetterà alle aziende del settore di ottenere finanziamenti dal Connecting Europe Facility (CEF). Il progetto, giá oggetto di un accordo firmato a marzo 2021 dai Ministri dell’Ambiente ed Energia greco Costas Skrekas, la cipriota Natasa Pilides e l’israeliano Yuval Steinitz, alla presenza di Ioannis Kasoulides, presidente del Consiglio strategico dell’Interconnettore EuroAsia ed ex Ministro degli Esteri di Cipro, insieme ad alti funzionari governativi e ai vertici delle autorità energetiche cipriote, prevede l’interconnessione elettrica dei tre Paesi attraverso un cavo offshore in corrente continua ad alta tensione (HVDC) di una lunghezza totale di 1.208 km e una capacità di 2000 MW, posto nei fondali del Mediterraneo ad una profonditá di 2.700 metri, e fungerá da fonte di energia di emergenza.

Il realizzatore del progetto, EuroAsia Interconnector Ltd, cui è a capo George Killas, CEO of Quantum Corporation and Quantum Energy, potrà chiedere e ricevere per la costruzione fondi fino al 50% del costo totale. Per il momento, la domanda di finanziamento riguarderà la parte del progetto che collega Cipro con Creta.

Secondo altre fonti, sembrerebbe che il Ministro dei Trasporti abbia dato all’ente di attuazione l’approvazione finale e il permesso per la posa del cavo elettrico sottomarino, con inizio lavori a gennaio 2022, avendo EuroAsia Interconnector giá ottenuto tutti i permessi e le licenze pertinenti, con offerte vincolanti dai produttori leader mondiali nel campo dell’energia Siemens e i produttori di cavi ad alta tensione Nexans e Prysmian.

Il progetto europeo di interesse comune EuroAsia Interconnector (PCI 3.10) garantisce la sicurezza energetica per l’UE fornendo 2.000MW di elettricità generata da risorse pulite, energia solare e fonti di energia rinnovabili e rientra nell’obiettivo ‘Green Deal’ per la riduzione delle emissioni e un uso efficiente dell’elettricità.

L’interconnessione Cipro-Grecia (via Creta) PCI 3.10.1 sarà commissionata entro dicembre 2023 e quella Israele-Cipro PCI 3.10.2 sarà completata entro dicembre 2023; è etichettata come ‘autostrada elettrica’ ed è ammessa alle sovvenzioni del fondo di 8,7 miliardi di euro (2021-2027) del ‘Connecting Europe Facility’ (CEF).

Nell’ottica di una visione di compartecipazione, l’Italia è stata uno dei 7 Paesi (assieme a Egitto, Grecia, Israele, Cipro, Giordania e Autoritá Palestinese) ad aver firmato, a settembre 2020, la carta dell’East Med Gas Forum, per la cooperazione nella creazione di infrastrutture e sviluppo dei mercati energetici. L’accordo prevede l’armonizzazione degli standard operativi tra i vari Paesi durante tutte le fasi per garantire la sicurezza, la sostenibilitá e l’affidabilitá del cavo di interconnessione elettrica, facendo di EuroAsia un progetto fondamentale del corridoio energetico nel Mediterraneo orientale.

La Camera di Commercio Italo-Cipriota opera per l’attivazione di tutti i collegamenti tra imprese cipriote ed italiane, utili all’attuazione dei progetti sull’interconnessione elettrica e verde. Di particolare rilevanza, in tal senso, gli incontri con la Cyprus Hydrocarbons Company (CHC) e la Cyprus Natural Gas Public Company (CYGAS).

Il Presidente della Camera di Commercio Italo-Cipriota, Giuseppe Marino, ha posto l’accento sulle grandi opportunitá di posizionamento per le aziende italiane che si occupano di infrastrutture energetiche, durante lo Smart Talk su ‘Transizione Energetica, Green Energy e Opportunitá nell’area del Mediterraneo’, in cui sono intervenuti come ospiti Alessandra Pasini, Chief Financial Officer e Chief International and Business Development Officer di SNAM e Mario Franchin, Senior Vice President Commercial Global Solutions di SNAM, una delle principali società italiane di infrastrutture energetiche al mondo, incontro moderato da Constantinos Taliotis, Partner di PWC Cipro e responsabile del Team Energia.

Il Piano Nazionale per l’Energia e il Clima di Cipro per il 2021-2030 sta implementando nuove strategie per modernizzare e liberalizzare i mercati dell’energia e dell’elettricità ed EuroAsia Interconnector è un’importante occasione di investimento in asse con le direttive europee. “Combinerá la crescita economica con la protezione ambientale e faciliterà l’integrazione di ulteriori fonti di energia rinnovabile”, ha dichiarato la Ministra Pilides. È uno dei progetti europei più ambiziosi per raggiungere gli obiettivi climatici e iniettare fondi nelle economie locali.

Se è vero che Cipro era rimasto l’ultimo Paese della UE a non avere un’interconnessione elettrica che risolvesse i problemi dell’emergenza, è ora vero che, grazie ai piani strategici che puntano a diversificare le attuali fonti di approvvigionamento ed alle politiche di incentivo allo sviluppo delle fonti energetiche alternative, investire a Cipro è senza dubbio un’imperdibile opportunitá per tutte le aziende che coopereranno alla costruzione delle infrastrutture energetiche nell’area del Mediterraneo.

Per maggiori informazioni sul contenuto di questo articolo e su tutte le attività della Camera di Commercio Italo-Cipriotasegreteria@camcomitacipro.it

Last modified: Dicembre 9, 2021

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