La crisi pandemica ha reso necessaria un’accelerazione del processo di digitalizzazione per dare impulso all’economia dei Paesi dell’UE. Il miglioramento della connettività attraverso l’estensione della banda ultra-larga, l’aggiornamento dei dati di persone e imprese, la creazione di nuove infrastrutture, l’ottimizzazione della cybersicurezza e la formazione di un capitale umano competente sono alla base della riforma della digitalizzazione in tutti gli Stati membri.
Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) italiano prevede di stanziare il 25% delle risorse per la Transizione Digitale (pari a 40,29 miliardi di euro), di cui 9,75 miliardi sono destinati alla Digitalizzazione, Innovazione e Sicurezza nella P.A. (missione 1 componente M1C1 del PNRR). I 4 punti fondamentali della trasformazione (1. rapiditá di accesso; 2. semplificazione di norme e procedure; 3. competenze; 4. digitalizzazione) avranno l’effetto di rafforzare ed ottimizzare la gestione delle imprese, grazie alla realizzazione del principio del ‘once only’ (unica comunicazione dei dati) e permetteranno un utilizzo rapido ed efficiente delle risorse pubbliche.
La Repubblica di Cipro ha destinato il 23% degli investimenti totali del suo PNRR alla Transizione Digitale (pari a 282 milioni di euro), intercettando le future opportunità di impulso all’economia nella velocizzazione dei procedimenti burocratici, il potenziamento della banda larga, la promozione delle competenze nei servizi pubblici, il sostegno alle PMI nell’attuare la loro trasformazione digitale.
In tale contesto, ove risulta essere di particolare importanza la creazione e lo sviluppo di sinergie economiche e commerciali in ambito internazionale, si colloca l’attività della Camera di Commercio Italo-Cipriota che negli anni, ha costruito un vero e proprio ponte sull’asse Italia-Cipro, producendo per le imprese di entrambi i Paesi le condizioni adatte ad affrontare sfide comuni e ad ottenere una maggiore competitività e crescita.
La Camera, che riveste oggi un ruolo centrale e peculiare nelle relazioni commerciali tra le due nazioni ha, peraltro, realizzato negli ultimi anni svariate azioni di promozione e supporto delle aziende associate, con particolare riferimento alla costituzione di consorzi internazionali tra imprese per la partecipazione a gare di appalto, alla finalizzazione di joint ventures per lo sviluppo di progetti nel settore privato e la partecipazione a progetti europei.
A tale riguardo, il Presidente della Camera di Commercio Italo-Cipriota Giuseppe Marino, in un suo intervento in occasione di una recente missione commerciale a Cipro con imprenditori italiani di settori diversi, ma tutti intrinsecamente legati a processi di sviluppo nell’ambito dell’ICT, ha ancora una volta ribadito l’importanza del ruolo strategico di tale settore per lo sviluppo ed ulteriore consolidamento delle relazioni commerciali tra i due Paesi.
Proprio in considerazione della sua rilevanza, si è inserita tale area anche nel programma del 4° Cypriot-Italian Business Forum, dal titolo “Italian and Cypriot NRRPs: Relaunching the Mediterranean Economy through Cooperation”, co-organizzato dalla Camera di Commercio Italo-Cipriota e dalla Camera di Commercio e Industria di Cipro, che avrà luogo a Roma il 29 settembre 2021, ore 16.45 alla presenza del Ministro dell’Energia, Commercio e Industria di Cipro, Natasa Pilides e del Ministro dello Sviluppo Economico italiano, Giancarlo Giorgetti.
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Last modified: Dicembre 9, 2021