Francesco La Camera, Direttore Generale di IRENA, la International Renewable Energy Agency, è stato ospite, in data Giovedì 28 Aprile, allo Smart Talk che ha avuto come focus “Renewable Energy as Leverage for Mediterranean Cooperation”.
L’energia e le rinnovabili sono un’area di particolare interesse per la Camera per rafforzare le relazioni tra Italia e Cipro e l’area del Mediterraneo. Altresì, l’obiettivo di IRENA è quello di sostenere i paesi nella transizione energetica e la cooperazione internazionale nel settore.
Nei saluti introduttivi dello Smart Talk, il Presidente Giuseppe Marino ha sottolineato come la Camera di Commercio Italo-Cipriota fosse onorata di avere Francesco La Camera come ospite e relatore principale. Il Direttore Generale di IRENA ricopre infatti un ruolo istituzionale a livello internazionale.
Successivamente, la discussione è stata moderata da Costas Katsaros, Vice Presidente della Camera.
Il Ruolo di IRENA
L’evento on-line con Francesco La Camera, Direttore Generale di IRENA, è iniziato con l’introduzione al pubblico dell’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili, la sua missione e il suo scopo. IRENA è un’organizzazione intergovernativa che sostiene i paesi nella loro transizione verso un futuro energetico sostenibile e serve come principale piattaforma per la cooperazione internazionale. IRENA è un centro di eccellenza e un deposito di politica, tecnologia, risorse e conoscenze finanziarie sulle energie rinnovabili.
Dopodiché, a Camera ha evidenziato come la priorità di IRENA sia quella di fornire sempre maggiore informazione, conoscenza e pubblicazioni per dimostrare la competitività del mercato delle rinnovabili.
Inoltre, IRENA promuove la creazione di nuovi posti di lavoro, oltre che l’istruzione e capacity building. In dettaglio, il Direttore Generale ha sottolineato che, nel sostenere i policymaker, IRENA ha contribuito alla realizzazione del Piano Energetico Nazionale in 72 Paesi.
In aggiunta, tra le attività di IRENA, gioca un ruolo chiave l’analisi e la pubblicazione. Uno degli ultimi studi, pubblicato alla fine di marzo, riguardava il cambiamento climatico. Questo al fine di aumentare la consapevolezza dei possibili rischi ad esso collegati.
Oltre a ciò, lo Smart Talk ha evidenziato come l’energia rinnovabile sia uno dei principali settori di interesse per gli investimenti, e i nuovi dati rilasciati da IRENA mostrano come tale ambito abbia continuato a crescere nonostante le incertezze globali.
Fonti di Energia Rinnovabile (FER)
Francesco La Camera, riferendosi alla transizione energetica in corso, ha sottolineato come gli investimenti nelle FER stiano aumentando, anche se non alla velocità e alla scala necessaria. A riguardo, ha evidenziato che questo tipo di investimento porti a due tipi di benefici: economico e sociali. Il costo, infatti, delle FER sta diminuendo e sta diventando più competitivo. Nello specifico, i benefici economici riguardano il PIL, mentre quelli sociali riguardano la creazione di nuovi posti di lavoro (l’obiettivo del Paris Agreement è quello di creare 85 milioni di posti di lavoro entro il 2030) e un mercato del lavoro nel settore più inclusivo, che si apre sempre più alle donne. Per creare un mondo meno diseguale, le FER possono essere uno strumento potente, ha affermato La Camera.
Successivamente, il Direttore Generale La Camera ha risposto alla domanda su quale tipo di FER l’Italia e Cipro dovrebbero adottare per raggiungere gli obiettivi climatici. Il mondo non può più fare infatti affidamento sui combustibili fossili per soddisfare la sua domanda di energia. Soprattutto considerando i cambiamenti climatici e le incertezze geopolitiche. In particolare, Francesco La Camera ha affermato che le FER dovrebbero essere considerate con un approccio olistico. Questo perché ogni capacità di produrre rinnovabile è la benvenuta. IRENA sta lavorando con l’Italia, per esempio, per preparare un rapporto su un piano eolico off-shore per sfruttare questo tipo di potenzialità. Così come per Cipro, il solare è la soluzione migliore. Considerando la limitata terra disponibile, una buona soluzione sarebbe quella di sfruttare i tetti delle case anche nelle città.
Idrogeno Verde
Infine, il webinar ha approfondito il tema dell’idrogeno verde (GH) in quanto l’Italia può essere un leader chiave in Europa in questo campo. In primo luogo, l’Italia possiede già centri di ricerca avanzati e una delle infrastrutture più capillari per la distribuzione del gas che può essere adatta anche alla distribuzione del GH. In secondo luogo, La Camera ha spiegato come questo vantaggio possa essere sfruttato. In terzo luogo, e più importante, ha esaminato l’importanza di fare una scelta oculata per la governance del sistema.
L’idrogeno può essere competitivo in due aree, una è il costo di produzione, l’altra è il costo del trasporto. C’è una forte spinta a importare idrogeno dal Nord Africa. Il governo può scegliere di importare idrogeno dal Nord Africa per il suo basso costo di produzione. In seguito, distribuirlo alle industrie pesanti come quella del cemento e petrolchimico, oltre che utilizzarlo per i lunghi trasporti e lo shipping.
L’altra scelta può essere quella di produrre idrogeno nelle vicinanze dei siti dove è vi sia richiesta.
In conclusione, il direttore generale di IRENA ha suggerito come la soluzione migliore sia quella di combinare le due prospettive. Da un lato, importare a un costo inferiore l’idrogeno da distribuire nell’UE e dall’altro alimentare il sistema interno con la produzione domestica.
Conclusioni
Durante le conclusioni, il Vice Presidente Federico Franchina ha rinnovato l’impegno della Camera per continuare a promuovere la consapevolezza nel campo delle energie rinnovabili e ha ribadito la disponibilità della Camera per qualsiasi ulteriore informazione e approfondimento anche in relazione a progetti specifici. La transizione energetica, infatti, non è programma semplice. Se prima era considerato un piano a medio-lungo termine, ora si comprende che rappresenta invece un obiettivo da raggiungere a breve termine per motivi di sicurezza.
Lo Smart Talk ha evidenziato come l’approccio di IRENA, in termini di neutralità climatica, sia rivolto a tutte le FER, dal solare all’eolico, in quanto i paesi mediterranei hanno peculiarità che possono attrarre diversi tipi di investimento. Da ultimo, ma non meno importante, l’idrogeno e il combustibile bio-massa.
In conclusione, la conversazione ha sottolineato come il settore delle FER valorizzi la cooperazione tra gli Stati, in quanto la transizione non può essere apannaggio di un solo paese, ma nasce da sinergie tra diverse nazioni, al fine di garantire la sicurezza energetica per tutti.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti sulle attività della Camera di Commercio Italo-Cipriota, scrivere a: segreteria@camcomitacipro.it
Last modified: Maggio 3, 2022