Waste to Energy.

Ottobre 1, 2021

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L’Italia risulta essere al primo posto in Europa per economia circolare anche se gli investimenti del settore sono ancora in fase di sviluppo. Un’importante accelerazione in tal senso viene dal PNRR che inserisce come obiettivi della Missione 2 (Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica) lo sviluppo di soluzioni “Waste to Energy” che prevedono riforme nel settore dell’agricoltura sostenibile e dell’economia circolare; delle energie rinnovabili e della mobilitá sostenibile, con la decarbonizzazione di alcuni segmenti industriali e la promozione di soluzioni basate sull’uso dell’idrogeno; dell’efficienza energetica e riqualificazione degli edifici; del miglioramento del territorio e delle risorse idriche, per realizzare l’European Green Deal.

L’obiettivo è quello di sviluppare una leadership internazionale industriale e di conoscenza nelle principali filiere della transizione, promuovendo lo sviluppo in Italia di supply chain competitive nei settori a maggior crescita, che consentano di ridurre la dipendenza da importazioni di tecnologie e rafforzando la ricerca e lo sviluppo nelle aree più innovative (fotovoltaico, idrolizzatori, batterie per il settore dei trasporti e per il settore elettrico, mezzi di trasporto).

La Missione 2 C3 del PNRR ha destinato 15,36 miliardi di euro all’efficienza energetica e alla riqualificazione degli edifici, ponendo il focus sulle nuove soluzioni da adottare per contrastare lo spreco energetico e nel contempo dare un impulso economico al settore industriale. Le aree di intervento prevedono piani per migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici (scuole, uffici giudiziari e sistemi di intervento); la riqualificazione energetica e sismica nell’edilizia residenziale privata e pubblica (con un sistema di Ecobonus e Sismabonus  del 110%); lo sviluppo di sistemi di teleriscaldamento.

L’asse 3 del PNRR di Cipro (Componente 3.1) ha stanziato 166,4 milioni di euro per i nuovi modelli di crescita e diversificazione economica, che attraverso una migliore gestione degli sprechi e lo sviluppo di sistemi più efficienti di produzione energetica, transitino Cipro verso l’attuazione dell’economia circolare.

Le riforme e gli investimenti sono mirati a promuovere processi di economia circolare nel settore alberghiero cipriota: percio’ le imprese che avranno accesso ai fondi dovranno garantire che almeno il 70% (in peso) dei rifiuti non pericolosi da costruzione e demolizione, saranno preparati per il riutilizzo, il riciclaggio e il recupero di altri materiali, in conformità con il Protocollo UE sulla gestione dei rifiuti.

Nella Componente 3.1 rientra anche l’uso di apparecchiature che generino energia rinnovabile e che saranno incluse nelle opere di costruzione degli edifici; nonchè modalitá di rottamazione a basso impatto ambientale, di quei macchinari aziendali il cui acquisto si sia reso necessario per la realizzazione delle opere.

L’adozione da parte delle imprese di ‘pratiche di economia circolare’ nelle modalitá di costruzione degli edifici per evitare gli sprechi energetici aumenterá la domanda di lavoro altamente specializzato, come quello della costruzione di pannelli isolanti, profilati d’acciaio, rivestimenti metallici.

Il Ministero dell’Energia, Commercio ed Industria ha preparato un Strategy Paper con in dati dell’attuale situazione, le sfide da affrontare e le opportunitá di ripresa connesse alla politica di economia circolare rientrante nel Cyprus’ Integrated National Energy and Climate Plan (INECP).

Maggiori fondi (90 milioni di euro) rispetto a quanto previsto nel Cyprus’ NRRP, sono stati stanziati a vantaggio del settore energetico e ambientale per traghettare Cipro verso un’economia verde e circolare basata su energie rinnovabili e riduzione dei rifiuti.

S.E. Natasa Pilides, Ministro dell’Energia, Commercio ed Industria ha dichiarato che “la transizione dal modello lineare a quello circolare crea opportunità per la trasformazione economica, per lo sviluppo sostenibile, per ottenere più produttività e più vantaggi competitivi” .

La questione del waste management riguarda trasversalmente diversi settori e nel piano d’azione governativo cipriota si sono inclusi investimenti per l’innovazione delle pratiche di creazione dell’energia a basso impatto ambientale, di risparmio grazie alle nuove tecnologie nel settore agricolo, ma anche di tutela dell’ecosistema terrestre, marino ed aereo.

Il Ministro per l’Agricoltura, lo Sviluppo Rurale e l’Ambiente, S.E. Costas Kadis, ha visto nei programmi per la raccolta differenziata, la decarbonizzazione, l’agri-tech e le rinnovabili, il passaporto verso il risparmio energetico e la salvaguardia ambientale. S.E. Kadis ha assicurato che il Ministero dell’Agricoltura lavorerà a stretto contatto con il Ministero dell’Energia, e tutte le parti interessate, per attuare il nuovo ambizioso piano. Lo scopo è sviluppare un network per scambiare best practises, condividere conoscenze, incrementare lo sviluppo del settore e stabilire accordi di collaborazione.

Italia e Cipro sono sulla stessa linea per quanto attiene alla promozione delle attivitá tese a realizzare un’economia circolare nel rispetto delle direttive e dei tempi previsti dalla EU. Alla luce delle evidenti opportunitá di crescita economica, la Camera di Commercio Italo-Cipriota si è fatta promotrice di una serie di incontri con i rappresentanti delle istituzioni di entrambi i Paesi al fine di condividere obiettivi e soluzioni per raggiungerli. Si è confermata la linea di cooperazione sull’asse italo-cipriota tramite accordi tra imprese del settore industriale e commerciale che portino investimenti innovativi nel campo dell’economia circolare e per progetti che puntino ad un impatto positivo sull’ambiente.

Nello Smart Talk di settembre, in cui è stato ospite S.E. Costas Kadis, si è posto l’accento sugli obiettivi di Cipro di ottimizzare la gestione delle risorse naturali e realizzare la green and blue economy  nelle tre aree del suo Ministero. I temi sono stati trattati nell’ottica di una strategia di cooperazione internazionale tra Italia e Cipro.

Il 29 settembre si è svolto a Roma il 4th Cypriot-Italian Businee Forum, “Italian and Cypriot NRRPs: Relaunching the Mediterranean Economy through Cooperation“, organizzato dalla Camera di Commercio Italo-Cipriota in collaborazione con la Camera di Commercio e Industria di Cipro, alla quale sono intervenuti S.E. Natasia Pilides, Ministra dell’Energia, Commercio ed Industria per Cipro ed S.E. Gilberto Pichetto Fratin, Viceministro per lo Sviluppo Economico per l’Italia.

L’occasione è stata ancora una volta prodromica di nuove e proficue cooperazioni tra i due Paesi.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti sulle attività della Camera di Commercio Italo-Cipriotasegreteria@camcomitacipro.it

Last modified: Dicembre 9, 2021

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